Disabili No Limits

Il Centro Addestramento Acquatico "A.S.D. Project Diver", è una associazione sportiva che nasce il 29 giugno 1992, da un gruppo di appassionati del mare e dell'avventura. La voglia di trasmettere ad altri la passione per gli sport acquatici, l'entusiasmo di essere a diretto contatto con la natura e l'ambiente marino, ci portò ben presto, a considerare la possibilità di condividere le nostre emozioni con altri amici. Negli anni le finalità e la filosofia della società è rimasta sempre la stessa, il rispetto della natura, il divertimento e l'avventura, contornate dall'esperienza acquisita durante tutti questi anni di attività sia nel settore sportivo che in quello subacqueo, con le varie didattiche (PADI, NAUI, FIPSAS, FIN, FISA, EA, UISP, ISDA, etc.). Inoltre da anni l'associazione partecipa a varie manifestazioni come: rassegne di fotografia e video; gare di nuoto e salvamento.

Ha al suo attivo l'organizzazione di innumerevoli concorsi fotografici, nel 1995, organizza il primo Convegno sul tema "Sicurezza in Mare" e "Attività acquatica per Disabili" con la partecipazione dei convegnisti, Dr. Angelo Sberna, Dr. Francesco Carini, Prof. Alessandro Marroni, Dr. Mario Geraldi. 

Dal 1996 collabora con varie organizzazioni scolastiche e Federali, per corsi e assistenza nelle varie manifestazioni sportive nazionali ed internazionali. Gestiamo un Diving Center, per i soci, presso il Campeggio villaggio El-Bahira. a San Vito Lo Capo nella provincia di Trapani.

Dal 2000 nasce la sezione Disabili no Limis Team", che si dedica, a promuovere in particolar modo l’attività idromotoria, socializzante, ricreativa, ludica, di insegnamento e pratica dell’ acquatica, a sostegno di programmi riabilitativi per soggetti disabili.

Nel 2010 prende forma il progetto "ZERO BARRIERE", tale progetto ha l'obiettivo di facilitare la fruizione del mare a persone con diversa abilità motoria, utilizzando metodi e mezzi messi a disposizione da diversi enti promotori per favorire l'accoglienza turistica individuale e di gruppo, così da utilizzare il mare e il suo ambiente come elemento socializzante e di integrazione.